Produzione: Jack and Joe Theatre (Anno 2003)
Regia: Adriano Miliani
Interpreti: Adriano Miliani, Massimo Barsotti (pianoforte) e Roberto Cecchetti (violino)
Autore: Maura Del Serra
Durata: 90’
Leggendo Nijinskij. Lo Spettro della Rosa colpiscono l’intensità e la sincerità degli accenti: l’amore ed il coinvolgimento che l’autrice ha riversato nella stesura del testo che sono tali da rendere vive e chiaramente percepibili le originarie vibrazioni del personaggio protagonista, così che anche a coloro che non hanno una conoscenza profonda ed articolata del soggetto, non sfugge l’importanza universale di questa figura. Uno degli aspetti di maggior rilievo di Nijinskij. Lo Spettro della Rosa è la sua capacità di offrirci la sensazione di trovarsi di fronte ad un’anima illuminata che ha percepito le fondamentali potenzialità dell’uomo ed ha acquisito la consapevolezza che l’origine e l’alimento della vita è l’amore: questo è l’aspetto fondamentale che interessa rappresenatre insieme alla vicenda umana del protagonista che, in quanto “illuminato”, è considerato pazzo dalla società.
Lo spettacolo, in una partizione scenica inventivamente selettiva, ripropone le fasi salienti del flusso iconico-drammatico del testo, la cui intensita’ poetica ed onirica troverà il più adeguato e fedele veicolo espressivo nella semplicità sia dell’apparato scenico, costituito da elementi simbolicamente evocativi, sia della generosa ed amorevole recitazione, accompagnata dalla presenza in scena di Massimo Barsotti (pianoforte) e Roberto Cecchetti (violino) che eseguono dal vivo le musiche, selezionate con scrupolo filologico, di C.M. Von Weber, Bach, Eric Satie, Bela Bartok, Igor Strawinsky, Gabriel Faure, Claude Debussy, Arvo Pärt, e Sergei Prokoviev. La musica é uno dei fulcri interpretativi e creativi dello spettacolo, e sottolinea le peculiarità spazio-temporali delle sequenze sceniche.
Lo spettacolo è stato rappresentato in prima nazionale nel mese di giugno 2003 al Jack and Joe Theatre.